Studentessa polacca violentata per un anno, arriva la carcerazione per il mostro

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Cap. Salvatore Vitiello

Domenico Scuncio, 60enne di Prata Sannino nel casertano è stato arrestato dai Carabinieri in esecuzione di un ordine di custodia in carcere a seguito di una vicenda risalente al 2004, quando i Carabinieri raccolsero la denuncia di un sacerdote che aveva compreso la situazione di forte disagio di una 20enne polacca, ospitata dallo Scuncio.

Per circa un anno la violentò ripetutamente e la costrinse al silenzio minacciando di morte lei e i suoi genitori in Polonia, qualora si fosse confidata. Le minacce facevano leva sulla presunta amicizia del mostro con un camorrista della zona.

Furono un sacerdote e il maresciallo dei Carabinieri del posto a comprendere che qualcosa non andava e a convincere la giovane vittima a confidarsi. Le indagini furono poi coordinate dal capitano Salvatore Vitiello. Dopo la denuncia la ragazza fu ospitata in un convento di suore Orsoline.

Per il bruto è arrivato infine l’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che giudicandolo colpevole lo ha condannato a 9 anni e sei mesi di reclusione per i reati di violenza carnale continuata, minacce, riduzione in schiavitù. Il 60 enne avrà ora da meditare per lungo tempo.

 

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